Buon giorno, e complimenti per il forum. Utilissimo !!:)
Vorrei sottoporre una domanda a Massimiliano Acerra o a chi di voi ha avuto una qualche esperienza riguardo il tema.
Sono un Assistente della Polizia di Stato, ho la passione di scrivere poesie sin da quando ero piccolo.
Recentemente le ho raccolte e le ho fatte visionare da amici emergenti scrittori.
A loro sono piaciute molto e mi hanno consigliato di inviarle ad una casa editrice per scrittori emergenti con cui anche loro hanno pubblicato dei libri.
Ho quindi inviato tale raccolta ( anche per la semplice soddisfazione personale di far valutare il lavoro di una vita da persone esperte) a tale casa editrice. Dopo poco tempo sono stato contattato e mi hanno proposto un "contratto di edizione" a due anni, in cui loro per tale periodo stamperebbero e divulgherebbero tale raccolta per la vendita, e mi pagherebbero una piccola percentuale su ogni copia venduta, come diritti d'autore. Tale divulgazione e pubblicità consisterebbe in: presenza del libro nelle fiere, nelle riviste specifiche, e tre brevi interviste all'autore una radiofonica e due televisive ( non certo sulla RAI!!!:)).
Dopo numerosi contatti da me avuti, nessuno è riuscito a chiarirmi un paio di punti, che prima di firmare un contratto debbo avere assolutamente chiari. Spero vivamente che voi possiate farlo. Nello specifico le mie domande sono:
1) Un collega mi ha detto che noi poliziotti abbiamo un contratto in esclusiva con la nostra Amministrazione e non possiamo firmare nessun altro contratto. Ammetto che sono ignaro della materia, ma questo è un contratto di "edizione"
, non è un contratto in cui presto un attività? Boh magari dico una sciocchezza, ma vorrei sapere ( soprattutto da Max Acerra il quale da quanto vedo ha già scritto un libro ed è quindi già passato per tutto l'iter burocratico per l'edizione ) se posso firmarlo e se ci sono altre cose che dovrei sapere sull'argomento di un poliziotto che pubblica un libro...
2)Tale divulgazione dell'opera comprenderebbe come già detto tre interviste del sottoscritto. A riguardo mi hanno detto che per rilasciare interviste dovrei essere autorizzato dalla nostra amministrazione. E vero? Tengo a precisare che si tratterebbe logicamente di interviste prettamente inerenti al libro.
3) Qualora dovesse andare tutto in porto ( domanda forse banale) posso percepire le somme dei diritti d'autore ( logicamente dichiarandole fiscalmente), o anche in questo caso non potremmo percepire altre somme oltre quelle date dall'amministrazione?
Mi scuso se talvolta delle domande possano risultare banali, ma ammetto di non sapere nulla in materia:))
Grazie mille della disponibilità.
Attendo risposta.
Un saluto affettuoso.
Marco.