appartenente PS consulenze informatiche per privati
Inviato: 30/10/2012, 11:46
Buongiorno MAX,
sono un appartenente alla PS e da circa 6 anni svolgo, realmente occasionalmente e per importi che mai hanno superato i 5000 euro, consulenze informatiche per
le Procure della Repubblica. Sono laureato (non in informatica), post laureato in Scienze nell'Investigazione ed ho frequentato corsi in informatica e sopratutto
in digital forensics.
In virtù del lavoro che svolgo ho sempre richiesto ed ottenuto, per le consulenze e perizie penali, autorizzazione dalla mia amministrazione.
Diversi avvocati penalisti hanno provato a richiedermi collaborazione ma ho sempre rifiutato spiegando l'ovvia incompatibilità con i miei compiti professionali.
Diversi avvocati civili hanno richiesto analoga prestazione ma ho rifiutato nel dubbio che l'attività fosse incompatibile.
Diversi privati hanno richiesto collaborazione in recupero dati informatici e talvolta, a solo titolo gratuito, ho recuperato dati per i quali i privati si sarebbero fatti pagari molto profumatamente.
Secondo te l'attività di consulenza per privati (recupero dati) occasionale e per gli avvocati civili potrebbe essere svolta?
Fino ad oggi per le consulenze ho sempre cumulato con l'irpef dicendo di essere dipendente pubblico mentre per i privati dovrei percepire il compenso con ritenuta d'acconto..giusto?
Ti ringrazio e domanda il libro acquistabile solo on line o anche il libreria?
Grazie Soleil
sono un appartenente alla PS e da circa 6 anni svolgo, realmente occasionalmente e per importi che mai hanno superato i 5000 euro, consulenze informatiche per
le Procure della Repubblica. Sono laureato (non in informatica), post laureato in Scienze nell'Investigazione ed ho frequentato corsi in informatica e sopratutto
in digital forensics.
In virtù del lavoro che svolgo ho sempre richiesto ed ottenuto, per le consulenze e perizie penali, autorizzazione dalla mia amministrazione.
Diversi avvocati penalisti hanno provato a richiedermi collaborazione ma ho sempre rifiutato spiegando l'ovvia incompatibilità con i miei compiti professionali.
Diversi avvocati civili hanno richiesto analoga prestazione ma ho rifiutato nel dubbio che l'attività fosse incompatibile.
Diversi privati hanno richiesto collaborazione in recupero dati informatici e talvolta, a solo titolo gratuito, ho recuperato dati per i quali i privati si sarebbero fatti pagari molto profumatamente.
Secondo te l'attività di consulenza per privati (recupero dati) occasionale e per gli avvocati civili potrebbe essere svolta?
Fino ad oggi per le consulenze ho sempre cumulato con l'irpef dicendo di essere dipendente pubblico mentre per i privati dovrei percepire il compenso con ritenuta d'acconto..giusto?
Ti ringrazio e domanda il libro acquistabile solo on line o anche il libreria?
Grazie Soleil