Lavorare occasionalemente c/o un bar.

[umberto]

Buongiorno Massimiliano in primo luogo voglio farti i complimenti per il sito. Io lavoro c/o Polizia di Stato in servizio all' U.P.G.S.P. come turnista e sono qui oggi per porre un quesito che non sono riuscito a trovare il altri forum. Nello specifico mia moglie sta per rilevare un bar nella città ove presto servizio e vorrei sapere se fosse possibile aiutarla, nel senso di espletare tutte quelle mansioni che farebbe un normale barista, quindi essere inquadrato come un semplice collaboratore famigliare, ovviamente non stipendiato e fuori dall'orario di servizio. Vorrei sapere se questa cosa è fattibile, ma soprattutto sapere di essere in regola sia con l'Amministrazione, che dietro un bancone, senza incappare in spiacevoli problematiche. Nel ringraziarti ed in attesa di riscontri, porgo Distinti Saluti

[mauriziopol]

salve massimiliano volevo chiederti alcune cose sulla mia situazone e cioè:mia moglie unitamente a mia cognata e mio fratello hanno formato una soc.coop.agricola che effettua lavori in conto proprio e terzi.Essendo la soc. proprietaria di mezzi agricoli volevo chiederti se io fuori dall'orario di servizio posso coadiuvare a loro saltuariamente ad uso gratuito e lavorando sui mezzi di loro proprità e se si solo in conto proprio o anche terzi.Per questo tipo di prestazione ci vuole per caso essendo una prestazione saltuaria ed ad uso gratuito l'aurtorizzazione della mia amministrazione (POLIZIA DI STATO) visto che più di qualcuno mi dice che è obbligatoria averla poichè in campo ci sono dei controlli da parte dell'ispettorato del lavoro ed altri per la verifica della regolarizzazione delle persone che stanno in quel momento lavorando.Grazie Max e complimenti per il lavoro che stai facendo per tutti noi.

[andrea77]

Buongiorno Massimiliano, anche io avrei lo stesso problema di umberto, mi spiego meglio:
sono un carabiniere e faccio servizio, da 12 anni, regolato con turni in quinta in una regione limitrofe a quella dove risiedo, i miei hanno un negozio da 30 anni (attività commerciale) e vorrei sapere se esiste una remota possibilità per far si che io possa aiutargli occasionalmente logicamente quando sono libero dal servizio e a titolo gratuito, se possibile, cosa dovrei fare per regolarizzare la mia posizione sia nei confronti della mia amministrazione diretta che nei confronti dell'attività dei miei? a differenza di umberto sono un militare...
grazie Andrea

[mauriziopol]

Salve max è quasi un mese che ho pubblicato il mio quesito e ad oggi non ho ancora ricevuto nessun tipo di risposta.Scusami ma volevo sapere se la risposta non mi è ancora arrivata perchè impegnatissimo nel lavoro che stai facendo per noi oppure ho sbagliato io nell'invio del messaggio.Ciao e buon lavoro.

[maxacerra]

Salve max è quasi un mese che ho pubblicato il mio quesito e ad oggi non ho ancora ricevuto nessun tipo di risposta.Scusami ma volevo sapere se la risposta non mi è ancora arrivata perchè impegnatissimo nel lavoro che stai facendo per noi oppure ho sbagliato io nell'invio del messaggio.Ciao e buon lavoro.

ciao. scusate l'assenza ma sono presissimo dalla nuova edizione di uno dei libri in uscita a giorni che rivoluzionerà ancora il settore.
Allora: la risposta vale anche per andrea77.
Trattasi di collaborazione nell'attività del coniuge o familiare. In linea generica non è una vera e propria attività, non è attività commerciale ma una semplice coadiuvazione. basterebbe in teoria solo una comunicazione al capo ufficio.
In teoria. in prsatica vi dico che proprio nel nuovo manuale ho inserito un capitolo intero su questa questione e quindi sarebbe impossibile riassumente il tutto in quattro parole visto che trattasi di uno studio. ma vi delucido i punti essenziali:
rispetto ad altre attività va circoscritta adeguatamente l'occasionalità anche se attività gratuita. questo perchè si potrebbe incappare nel principio giuridico di "impresa familiare" disciplinato dall'art. 230bis del codice civile.
Questo è il primo punto da tenere in considerazione nelle comunicazioni. il secondo sono i motivi di opportunità, o meglio l'esposizione al pubblico. sarebbe possibilmente da evitare od effettuare mansioni che non prevedano in linea generica un'esposizione continuativa al pubblico (ad esempio barista o cameriere tanto per essere chiari).
qua ho riassunto in due parole.