Trattiamo oggi i presupposti di autorizzazioni. Un collega, che sul forum intranet "doppiavela" della Polizia di Stato aveva visto alcuni miei scritti, ha deciso di stilare una sua istanza di autorizzazione e trasmetterla al Ministero.
Il collega NON è transitato da questa bella comunità. Il collega Roberto Palmisano che mi ha scritto, non era in possesso dell'utilissimo e introvabile manuale "Prestazioni Occasionali", dove esiste un capitolo lungo svariate pagine che è una vera e propria guida all'autorizzazione. Cosa scrivere, cosa non scrivere, presupposti, consigli, direttive e testimonianze dirette con tanto di modulistica.
Presentendo una richiesta senza avere una simile cognizione, non ha ottemperato, nell'istanza, a precisi e fondamentali presupposti relativi ad una qualsivoglia attività extraprofessionale.
Nel contesto di trattava di un'istanza dove si richiedeva la possibilità di svolgere prestazioni extra in una palestra in qualità di "personal trainer".
Precisiamo in primis che tale attività, svolta a favore di una società sportiva dilettantistica (palestra) non presenta presupposti di incompatibilità, tanto che, attraverso la comunità di "Prestazioni Occasionali, sono stati autorizzati svariati dipendenti per la stessa atività.
Ma il collega ha citato che avrebbe svolto l'attività in maniera continua, per oltre un anno con cedenza settimanale (svariate prestazioni a settimana).
IL presupposto di CONTINUITA', molto approfondito e delucidato sul manuale "Prestazioni Occasionali", è un punto fondamentale...
presto inserirò una piccola guida con linee generiche su questo forum per imparare a proporre le relative istanze senza incorrere purtroppo in errori o dinieghi.
Certo chi ha il manuale e segue TUTTE le direttive citate.. ha una marcia in più e non va incontro a sorprese..