QUESITI GENERICI SULLE ATTIVITA' EXTRA

[fiore]

Salve, vorrei sapere se un finanziere puo' svolgere nella tematica "del doppio lavoro" il consulente assicurativo.
Lavorando su 6 giorni con turno 08/14 nel pomeriggio potrei fare questa attività, incontrare clienti e stipulare nuove polizze.... Non voglio pero' aprire p.iva e sarebbe soltanto occasionale con un guadagno che si girerebbe su i 3.000/4.000 euro all'anno.
Si puo'???????????????

[DECIMA]

Salve a tutti,

sono un nuovo iscritto e non ho la certezza di scrivere nella sezione del forum esatta quindi se sto sbagliando me ne scuso in anticipo.Sono un graduato di truppa della Marina Militare e ho un quesito da fare : posso costituire,essendo proprietario di diversi immobili e effettuando da privato investimenti nel settore,una SRL UNIPERSONALE???Ovviamente vorrei costituirla per poter usufruire dei vantaggi fiscali e protezioni patrimoniali.Sarei felice di ascoltare qualsiasi consiglio e suggerimento a riguardo.Ringrazio tutti anticipatamente per la disponibilità.GRAZIE

SALUTI

[RobbyColle]

Salve a tutti,
mi è stato proposto di svolgere l'attività di bar man nelle ore serali ma sono un militare dell' A.M.
Che tipo di contratto posso farmi fare dal datore in modo da non incappare in richiami?

Grazie Mille

[chiara]

salve, sono attualmente dipendente pubblico part-time al 50% come cartografo (D1), ho la p.via e svolgo attività professionale sempre di cartografia, non ho albo. Della mia attività secondaria ho dato comunicazione alla mia dirigente come consigliato dall'Ufficio personale.
a breve, a seguito di una convenzione fra il mio ente e una comunità montana vicina, passerò da 18 ore a 30, superando così la soglia del 50%.
L'ufficio personale mi ha così risposto alla mia domanda su come gestire i miei lavori extra:
"ovviamente se supera il pt al 50% la partita IVA andra' chiusa. Potrebbe farsi autorizzare per un breve periodo per fatturare i lavori in corso.
Dopo la chiusura della P.I. per accettare lavori occ.li dovra' farsi autorizzare dal suo ente. Non vie ' un limite sulle prestazioni occ.li annuali, pero' dato che si tratta di "occasionali" come dice la legge non potranno essere 10 o 15 incarichi all'anno, dovrebbero essere ben inferiori, comunque la legge non dice quanti e soprattutto non dice l'importo massimo autorizzabile. Assolutamente non puo' farsi autorizzare delle co.co.pro."

è corretto?
grazie mille
Chiara

[trac80]

Buongiorno,
innanzitutto speriamo di postare nella sezione giusta
Mi è stato di recente proposto di arrotondare facendo una sorta di promoter turistico in centro a roma, ovvero proporre delle guide turistiche ai turisti che si aggirano per le strade, ovviamente limitandomi al reclutamento e non farei da guida, il tutto senza vincoli di orari in maniera tale da sfruttare i tempi in cui non lavoro al meglio essendo turnista.
Non abbiamo ancora parlato di compensi ma è chiaro che un minimo ci sarà.
Io sono un appartenente alla Guardia di Finanza e faccio servizio di vigilanza e riscontro doganale presso l'aeroporto di fiumicino, i miei turni sono impostati su 24 ore e sono i seguente 00.00/06.00 06.00/12.00 12.00/18.00 18.00/24.00.

La mia perplessità come tutti era quella di essere scoperto, ma aggirandomi nella rete alla ricerca di disposizioni articoli di legge o esperienze in merito, mi sono imbattuto in questo forum, vorrei sapere se sarebbe fattibbile ed eventualmente come dovrei comportarmi, per quanto riguarda il compenso nell'eventualità di un accoglimento dell'istanza ho dei vincoli da rispettare?
Grazie per il tuo impegno Salvatore

[maxacerra]

Un dipendente mi chiede l'autorizzazione per svolgere attività di educatore cinofilo. Si tratterebbe di prestazioni date di volta in volta a singoli privati, proprietari di cani, ai quali il dipendente rilascerebbe ricevuta fiscale. Il dip. vorrebbe un'autorizzazione generica perchè non può sapere in anticipo chi saranno i soggetti interessati. Ma è possibile ciò? Come farei a inserire l'incarico all'anagrafe prestazioni? O forse deve chiedermi l'autorizzazione di volta in volta, quando si sa il destinataria della prestazione? Grazie a chi può essermi d'aiuto. Antonella

ciao mi scuso pwer il ritardo in risposta. ma qua i quesiti sono molti. essendo passato un po' di tempo sono curioso di conoscere la presa di posizione intrapresa per questa questione.
intanto: così come viene descritta, in carenza di alcuni elementi più specifici, posso dire che l'attività in questo contesto appare come attività autonoma. a che titolo il dipendente farebbe l'attività? utile sarebbe il fatto che lo stesso appartenesse ad esempio ad una ASD che si occupa di addestramento o comunque di un ente dedicato. con una specifica come quella segnalata sarebbe da conoscere ulteriori modalità perchè apparirebbe quale lavoro autonomo privato.

[maxacerra]

Ciao Max volevo porti un quesito dopo aver letto per due volte il tuo libro prestazioni occasionali.
Se non ho letto e intrpretato male un dipendente pubblico (nella fattispecie Polizia di stato) può essere socio accomandante in una s.a.s..
Mi sono scaricato da internet varie sentenza della Cassazione e ho verificato anche l'orientamento di altre pubbliche amministrazioni in merito alla possibilità di essere socio accomandante, e mi sembra che l'orientamento sia quello che la cosa è fattibile, anche senza autorizzazione...................
Grazie Max

Ciao. allora ci sono delle affinità. anche se nel contratto di associazione in part. (sottoposto alla riforma inoltrata a fine anno 2012 che ha ridotto alcune modalità) ma qua esiste anche il discorso di lavorare nella società per l'associato con il pagamento in proprio di quote previdenziali ed altri oneri a carico...
ti posso dire che in linea generica esiste per il pubblico dipendente la possibilità di essere socio di capitali in una società senza mansioni amministrative e gestionali. se vengono rispettati questi requisiti ci siamo dentro.

[maxacerra]

salve ma quindi un dipendente pubblico non può percepire compensi dalle a.s.d.? perchè il pubblico no e il privato o altra tipologia di dipendente si?

chi ha detto questo? il dipendente può prendere i rimborsi previsti dalle asd e contemplati dalla legge 289/02
possono prendere i compensi anche i privati.

[maxacerra]

Ciao a tutti,
lavoro in polizia e ho una domanda a cui, sulle infinite pagine di questo forum, ho trovato parzialmente una risposta, ma non mi è chiaro un concetto.
Io sono laureato in informatica e realizzo piccoli programmi informatici per uso personale, essendo opera d'ingegno, compatibili con il mio lavoro, realizzati durante l'ore libere e da casa, potrei chiedere l'autorizzazione a vendere questi programmi a terzi.
Ma l'acquirente come fa a pagarli, se ha bisogno di una partita iva per giustificare l'acquisto?
Ho un limite di guadagno massimo all'anno?
Esiste un calcolo per capire quando conviene farlo?
Per esempio se il mio reddito è x e per tale reddito sono tassato a y%, se aumento il reddito di z, potrei superare la fascia di reddito e passare alla tassazione superiore e alla fine andarci a perdere.
Forse sono tardo io, ma non sono riuscito a trovare una risposta a tale domanda o è stata già fatta.
Grazie
Angelo

ciao in effetti le tue indormazioni sono parziali. sui libri specialistici ho fatto uno studio specifico e dettagliato di questi contesti segnalando agli utenti la differenza tra opere dell'ingegno autoprodotte e opere edite.
qua intanto posso fare un brevissimo riassunto.
per opere dell'ingegno non è prevista autorizzazione. intanto.
l'acquirente paga e gli viene rilasciata una ricevuta. la fattura la fa l'imprenditore che vende (e lo potresti diventare se gli introiti sono alti)
il limite di guadagno massimo è inerente un contesto di vendita limitata qualora si tratti di opere autoprodotte e liberamente vendute. non sono soggette ad iva.
gli introiti annuali devono essere limitati (attorno ai 5000 euro annuali) per dimostrare che non è attività imprenditoriale ma vendita occasionale delle proprie opere.
la convenienza dipende .... la tassazione sulle opere dell'ingegno è agevolata e la relativa ritenuta d'acc0onto anche .
comunque le cose da conoscere non sono difficili ma sono molteplici.

[maxacerra]

Salve, vorrei sapere se un finanziere puo' svolgere nella tematica "del doppio lavoro" il consulente assicurativo.
Lavorando su 6 giorni con turno 08/14 nel pomeriggio potrei fare questa attività, incontrare clienti e stipulare nuove polizze.... Non voglio pero' aprire p.iva e sarebbe soltanto occasionale con un guadagno che si girerebbe su i 3.000/4.000 euro all'anno.
Si puo'???????????????

Ciao. il consulente assicurativo prevede un rapporto continuativo con il committente. così come descrivi questa attività, ha elementi imprendotoriali.
una cosa è una colleborazione occasionale e circoscritta. altro è colaborazione continuativa. ci sono poi altri elementi da valutare non segnalati in questo quesito.