renis ha scritto:Infatti hai ragione:
sono laureato in scienze politiche - ho conseguito un master in Management delle politiche di sicurezza urbana e la regione mi chiede se posso collaborare all'interno dell'osservatorio sulla criminalità e la legalità occupandomi di progetti degli enti locali. In pratica, dovremmo trovare una formula di collaborazione che rispetti l'art. 50 del D.P.R. 24.4.1982 nr. 335 ..
Chiedo quale prassi è necessario seguire; che tipo di contratto o delibera è necessario far approvare alla regione; insomma, avendo la regione disponibile, chiedo quale percorso normativo sarebbe meglio percorrere?.
Grazie
Renis
Ciao. Allora, certamente in fase di richiesta nulla osta certo avrai a tuo favore un'ottima specializzazione che potrai documentare e porre a tua favore.
Quando c'è di mezzo un'altra amministrazione, le possibilità sono due: proporre l'istanza di autorizzazione di proprio pugno, o farla richiedere direttamente dall'amministrazione richiedente. In questo caso i tempi si allungano, in quanto poi l'amministrazione di appartenenza scriverà all'ufficio territoriale dal qualche appartiene il dipendente, informandolo e richiedendo il parere di rito.
Al livello fiscale il discorso è da verificare bene.
E importante anche specificare in maniera chiara il vincolo e il rapporto di continuità. Sul libro "prestazioni occasionali" ho dettagliato il presupposto di CONTINUITA' e nella prima newsletter di aggiornamento a corredo del manuale ci saranno ulteriori e importantissimi dettagli.
Con quale frequenza è richiesta la tua prestazione? remunerazione? la formula di collaborazione primaria e unica che è prevista è quella della prestazione occasionale che ho ben dettagliato nella "guida definitiva alla prestazione extra" sul manuale.
Le altre forme presentano dei problemi...