lavoro occasionale come autista pulman

[giuseppe]

Salve sono Giuseppe dipendente pubblico con mansione di autista, Le chiedo posso svolgere al di fuori dell'orario di lavoro prestazione occasionali di lavoro come autista pulman presso aziende di trasporto private? se si come impostare la richiesta di autorizzazione presso il mio Ente? Se otterrei l'autorizzazione dal mio Ente, come regolarizzare sotto l'aspetto assicurativo e contributivo e fiscale la mia posizione al momento di un controllo della polizia stradale mentre sono alla giuda del pulman privato, faccio presente che i controlli della polizia stradale oltre agli accertamenti del codice della strada chiedono anche il contratto di lavoro stipulato con la società di trasporto. La ringrazio per la sua disponibilità

[maxacerra]

attenzione. il tuo quesito denota moltissime lacune sotto molti aspetti. come ripeto a tutti chiunque si approccia a qualcosa di nuovo in qualsiasi campo, deve essere anche altrettanto cosciente di ciò che intraprende, e quasto attraverso uno studio approfondito di norme e orientamenti. la superficialità in questo settore è deleteria per tutti.
qua sarebbe impossibile segnalarti tutte le opportunità fiscali ed i limiti che hai, nonchè delucidarti le basi della disciplina delle incompatibilità. una cosa è certa: in primis l'autista per una sociatà avente scopo di lucro, è un'attività che deve essere circoscritta e potrebbe essere difficilmente circoscrivibile. in secondo luogo, per delineare una compatibilità sono necessari tutta una serie di elementi che tu non hai ben segnalato nel tuo quesito. quindi prima di tutto: STUDIO, anche attraverso gli altri quesiti del forum, che noto non vengono molto letti...

[giuseppe]

La ringrazio del suo interessamento, anche se non è sicuramente risolutivo al mio problema, non so quali altri elementi fornirvi, per un quadro completo della mia posizione. Posso solo Precisare, che le mie eventuali future prestazioni occasionali, con aziende private di trasporto, non supererebbero 10 prestazioni annue. Lei mi suggerisce di leggere altri quesiti nel forum, ma ognuno ha una problematica diversa,e il mio e caso è unico . Concordo con lei, che lo studio e fondamentale sempre, in tutto ciò che affrontiamo nella vita , ma quanto si abbisogno di un parere, di un aiuto, di una spiegazione, non si può laurearsi prima in medicina per curarsi una malattia, o laurearsi in Giurisprudenza per andarsi a difendersi in Tribunale. Quando le cose non si sanno o sono complesse, si chiedono a chi ne sa di più, ecco il motivo del mio quesito, altrimenti avrei già risolto da me. Nel ringraziarla dell’aiuto e suggerimenti che potrà fornirmi porgo distinti saluti.

[maxacerra]

Ottima risposta anche se certamente non mi trova d'accordo. Io son solito studiare bene una materia che mi interessa soprattuttto se questa deve comportare un mio progetto futuro o come in questo caso un'attività futura da esercitare. E comunque anche se qua molte persone fornissero alcuni spunti, resterebbero sempre e comunque spunti non risolutivi che lascerebbero altri dubbi.
Comunque l'autista sarebbe fattibile in se stesso. Gli elementi fondamentali di cui parlo purtroppo può conoscerli solo chi ha letto un po' di cose sulla materia o tanti consigli dati in questi post.
Come viene fatta l'attività, con quale continuità, lo status giuridico del dipendente, quali orari, in quali occasioni (la giusta maniera per ottemperare al presupposto di continuità di cui molte volte ho parlato).
Tutti questi elementi costituiscono la disciplina delle incompatibilità. Chi deve esercitare attività extra deve conoscere tutto questo PRIMA e non dopo. dopo potrebbe essere troppo tardi.
E questa non è una cazziata, ma un consiglio personale tratto da esperienze di centinaia di utenti.
In altre parole serve presentare un'0sitanza di autorizzazione... ma come faccio a spiegare come farla? Ci sono moltissimi elementi da conoscere in via preventiva, nonchè diritti e doveri e le norme sull'anagrafe delle prestazioni.
certe volte presentare invece di presentare un'istanza dìsenza criterio aprele porte ad un diniego praticamente sicuro.
Comunque è necessaria unìistanza di autorizzazione all'amministrazione di appartenenza. Il regime fiscale da seguire è certo quello della prestazione occasionale con ritenuta d'acconto. i limiti imposti dalle amministrazioni indicativamente son sempre le solite anche se ogni ufficio ha il suo orientamento.
importante nelle istanze segnalare il numero di prestazioni e il compenso effettivo complessivo o per singola prestazione.
e poi segnalare gli elementi che determinano la compatibilità di un'apattività extra. RICORDATEVI CHE L'OCCASIONALITA' SI EVINCE DA COME DESCRIVETE L'ATTIVITA' e non da una semplice diditura dove segnalate che lo farete occasionalmente!!!
direi che qualche nozione di base l'abbiamo. Iscriviti alla newsletter di doppio lavoro e ti invio una guida in 5 lezioni gratis per orientarti nella materia.

[giuseppe]

Salve ringrazio per l'oppurtunita che ci viene data da questo forum e cerco anchio di portare il mio contributo per aiutarci in questa problematica. Il mio Ente ( pubblico) mi ha autorizzato ad effettuare lavoro occasionale come autista presso aziende di trasporto private, (quinti con scopo di lucro). Ma il problema non è risolto in quando nel svolgere la mia prestazione occasionale come autista, presso aziende private, ad un eventuale controllo della Polizia Carabinieri etc. mi viene chiesto non solo la patente di guida, i documenti del mezzo e disco cronotachigrafo ,ma anche il libretto di assunzione presso l’azienda intestataria del mezzo, questo è il grosso problema da capire e risolvere, si può essere assunti anche se occasionalmente da aziende private nonostante si è assunti a tempo indeterminato presso un Ento Pubblico? SE, SI , come si può fare? Vi posso assicurare che non avendo un documento certo che attesti l’assunzione presso l’azienda di trasposto si incorrono a sanzione e denunce molto pensanti sia per l’azienda che per il lavoratore. Chiedo a chi è più esperto di mè delucitazione chiare con leggi o regolameti scritti non interpetazioni personali,di come si può risolvere il problema.Buon lavoro,grazie.

[maxacerra]

Salve ringrazio per l'oppurtunita che ci viene data da questo forum e cerco anchio di portare il mio contributo per aiutarci in questa problematica. Il mio Ente ( pubblico) mi ha autorizzato ad effettuare lavoro occasionale come autista presso aziende di trasporto private, (quinti con scopo di lucro). Ma il problema non è risolto in quando nel svolgere la mia prestazione occasionale come autista, presso aziende private, ad un eventuale controllo della Polizia Carabinieri etc. mi viene chiesto non solo la patente di guida, i documenti del mezzo e disco cronotachigrafo ,ma anche il libretto di assunzione presso l’azienda intestataria del mezzo, questo è il grosso problema da capire e risolvere, si può essere assunti anche se occasionalmente da aziende private nonostante si è assunti a tempo indeterminato presso un Ento Pubblico? SE, SI , come si può fare? Vi posso assicurare che non avendo un documento certo che attesti l’assunzione presso l’azienda di trasposto si incorrono a sanzione e denunce molto pensanti sia per l’azienda che per il lavoratore. Chiedo a chi è più esperto di mè delucitazione chiare con leggi o regolameti scritti non interpetazioni personali,di come si può risolvere il problema.Buon lavoro,grazie.

ciao il problema è presto detto: non hai specificato il tuo regime orario (se part-time sotto il 50% o altro). presumo che tu non sia a tempo ridotto sotto il 50% altrimenti potresti farti tranquillamente assumere. In caso diverso.. TU NON DEVI ESSERE ASSUNTO per le limitazioni che danno le amministrazioni in termini di prestazioni extraprofessionali. Quindi: se sei in prestazioni occasionale, vieni assunto materialmente per quell'incarico circoscritto, per quella giornata e iul committente deve attestare questo con documentazione specifica. Se hai contratto a tempo, o a progetto, o a chiamata, dovresti avere il documento (se ti è stato concesso, ma dipende sempre da ciò che hai convenuto anche in fase di autorizzazione). Comunque anche chi esercita una prestazioni occasionale deve avere sempre al seguito la dichiarazione di compenso relativa alla prestazione.

[giuseppe]

Ciao, chiarisco che sono assunto a tempo indeterminato a 36 ore settimanale presso un Ente Pubblico non economico. Le chiedo quale è il documento specifico che il committente dell’azienda di trasporto privata deve predisporre o acquisire per incaricarmi occasionalmente come autista e che io dovrei all’occorrenza esibire ? Per quanto riguarda il modello di dichiarazione del compenso che certifica la somma percepita per tale prestazione Le allego un modello che mi sembra possa essere utilizzato per tale scopo è così? Ringrazio e saluto.

Il sottoscritto ____ nato a ____ il _____ e residente in ______Codice Fiscale ________, dichiara di ricevere la somma di euro ____ (pari ad un compenso lordo di euro ___________al netto della ritenuta d’acconto del 20% per euro __) da (generalità complete del committente) ___________________________________________________________________
con riferimento alla lettera di incarico del _____, a titolo di prestazione occasionale di lavoro autonomo, senza alcun vincolo di subordinazione ed orario, per il periodo dal __________ al ___________. Al riguardo si precisa di non essere iscritto in nessun albo professionale e di non essere titolare di partita IVA.
Luogo e data __________________
Trattasi di prestazione occasionale ai sensi dell’art. 81 lett. L del TUIR 917/16 e non soggetta ad IVA ai sensi dell’art. 5 DPR 26/10/1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.
In fede, (firma) _________________________
Ricordarsi di attaccare sull’originale una marca da bollo si 1,81 euro se l’importo supera i 77 euro.

[maxacerra]

si indicativamente può andare come modello. quello che ho inserito sui libri mè un po' più circostanziato con norme e parla anche della parte contributiva. ma direi che anche questo, se pur scarno, rende l'idea.

[Busfahrer]

Salve,
ho letto con interesse questo post perchè anch'io mi trovo nella stessa condizione di cui sopra.
Il mio quesito però va oltre l'autorizzazione e la regolarizzazione del contratto con il committente privato.
A me interessa chiarire l'argomento cronotachigrafo.
In caso di controllo su strada da parte delle autorità preposte, quanti dischi si devono esibire? Ed in assenza dei dischi dei giorni precedenti, come giustificare tale mancanza?
Ogni autista deve poter esibire ad eventuale controllo 21 (o 28?) dischi dei giorni precedenti, ma se io nei giorni precedenti ho lavorato su mezzi adibiti al trasporto di linea e quindi esentati dall'attivazione del cronotachigrafo, dovrò comunque esibire un documento che mi giustifica di questa mancanza. Guisto?
Come fare per essere completamente in regola?
Grazie per l'aiuto.

[toro1901]

Salve,
ho letto con interesse questo post perchè anch'io mi trovo nella stessa condizione di cui sopra.
Il mio quesito però va oltre l'autorizzazione e la regolarizzazione del contratto con il committente privato.
A me interessa chiarire l'argomento cronotachigrafo.
In caso di controllo su strada da parte delle autorità preposte, quanti dischi si devono esibire? Ed in assenza dei dischi dei giorni precedenti, come giustificare tale mancanza?
Ogni autista deve poter esibire ad eventuale controllo 21 (o 28?) dischi dei giorni precedenti, ma se io nei giorni precedenti ho lavorato su mezzi adibiti al trasporto di linea e quindi esentati dall'attivazione del cronotachigrafo, dovrò comunque esibire un documento che mi giustifica di questa mancanza. Guisto?
Come fare per essere completamente in regola?
Grazie per l'aiuto.

Ciao, se ti mancano i dischi degli ultimi gioni, devi compilare il "modulo delle assenze" in cui tu dichiari che negli altri giorni lavorativi guidavi dei veicoli in cui non serviva il crono . DEvi sempre avere dietro gli ultimi 28 giorni precedenti e quello della giornata in corso, L'obbligo di conservazione è personale, quindi se hai guidato durante la stessa settimana, più veicoli, devi portare con te tutti i fogli dei viaggi precedenti per poterli esibire se te li chiedono gli agenti. e ricordati che vanno conservati un anno..
Se guidi un veicolo con carta tachigrafica e passi su un veicolo con crono analogico devi portare sempre con te la carta tachigrafica e gli sontrini prodotti dal dispositivo digitale !