ristorazione

[papavero8279]

Buonasera Dott. ACERRA,
sono un dipendente del Min. Dif. esattamente graduato in spe (avendo fatto la scuola albergh. e avendo lavorato in precedenza) ho mantenuto negli anni viva la mia passione per la ristorazione.Purtroppo causa la mancanza di conoscenze riguardo le attività extraprofessionali non ho potuto più esercitare l'attività durante il tempo libero.
Da poco tempo mi è stato proposto di andare a lavorare ad extra (secondo esigenza e a chiamata nel senso che se la stessa non dovesse giungere non si concretizza l'attività) in un albergo 4 stelle SUP. (settore sala -bar) .Il lavoro dovrebbe svolgersi al max 2 giorni a settimana, probabilmente uno di venerdì o sabato (giorni nei quali io non lavoro) ovviamente sempre fuori dall'orario di servizio e all'incirca dalle 19:00 del pomeriggio fino alle 23:00. Io vorrei poterci andare.Dato la sua esperienza in materia,pensa che questo tipo di attività possa essere autorizzata ? Si tratta di un lavoro compatibile con la dignità del ruolo rivestito (faccio rife. alla circolare di SMD).
Le chiedo cortesemente di suggerirmi qualcosa in merito.
La ringrazio anticipatamente .
Saluti

[maxacerra]

ciao. allora, come avrai letto nei post precedenti che scrivo o nelle guide o melgio ancora sui libri specialistici, non si può parlare di compatibilità connessa direttamente all'attività extra in se stessa.
la compatibilità dipende da determinati fattori fondamentali che ho più volte citato. Indicativamente da ciò che hai scritto direi che la tua attività sia autorizzabile semprechè rimanga il presupposto di salutiarietà inteso nel senso di attività svincolate l'una dall'altra.
Certo scriverlo in due parole non è semplice da mettere in atto. per questo motivo tra breve lancerò un servizio di consulenza diretta periodica a favore dei dipendenti. basta seguire il portale doppiolavoro.com per le novità e iscriversi alla newsletter per essere avvertiti.

[papavero8279]

Buonasera Dott. ACERRA,
intanto la ringrazio per la risposta. Vorrei sapere se la richiesta e meglio inoltrarla facendola basare sul presupposto del lavoro a chiamata . Come posso impostare tale richiesta ? Le attività saranno separate l'una dall'altra sicuramente (in quanto andro' fuori dall'orario di servizio) e comunque saltuaria (considerando che peraltro se la chiamata non avverrà non si concretizzerà). Scusi l'eventuale disturbo. Grazie .
Saluti

[maxacerra]

le forme contrattuali anche di piccola durata o di poche ora, vengono spesso inserite in un presupposto di continuità. Devi vedere l'orientamento della tua amministrazione in tal senso.
materialmente la formula migliore è la prestazione occasionale, come insegno nelle guide passo a passo dei testi. Ritenuta d'acconto. In questa maniera la prestazione è davvero a chiamata e soprattutto svincolata e circoscritta. Potrebbe anche essere che la tua amministrazione, valutando i tuoi orari possa concedere un'autorizzazione con una formula contrattuale anche a chiamata... per di certo con la seconda strada vai più sul sicuro.

[papavero8279]

Buonasera Dott. ACERRA la ringrazio ulteriormente per la disponibilità dimostratami. Io preferisco seguire le sue dritte ma in particolare la forma dell'occasionalità nella richiesta come andrebbe indicata? (considerando il termine occasionale). Anche l'albergo dovrebbe rilasciare dichiarazione di accettazione della mia collaborazione.Esiste il bisogno di indicare orari specifici? Mi scuso ancora se le arreco disturbo. Grazie e buona giornata.

[papavero8279]

Buonasera Dott. ACERRA,
mi scuso tanto se la disturbo ma vorrei sapere come poter impostare questo tipo di richiesta potrebbe darmi una dritta per evitare che possa sbagliare? Ci tengo tantissimo e preferisco affidarmi alla sua esperienza ed ai suoi consigli qualora cio' per lei fosse possibile. La ringrazio anticipatamente per tutto. Buona serata.

[papavero8279]

Buonasera Dott. ACERRA,
sarebbe possibile riuscire a sapere se il servizio di consulenza del quale Lei mi aveva parlato è avviato? (non riesco ad impostare il tutto nel modo corretto)
Le chiedo se tra i numerosi impegni riuscisse cortesemente a dare uno sguardo al mio quesito.
La ringrazio anticipatamente e mi scuso ulteriormente buona serata.

[volo_fly]

Ciao papavero8279, ho letto i tuoi post e anche io sono nella stessa condizione, militare in servizio con esperienza nella ristorazione, io l'anno scorso ho provato a fare la tanto misteriosa domanda di autorizzazione come dovuto per le vie gerarchiche con il modulo previsto e tutto il vasetto del caso quindi il limite temporale delle 30 giornate nell'arco dell'anno ecc ecc,..... la risposta:

incompatibilità per la dignità del grado (l'aiutante maggiore mi ha risposto che io non posso servire al tavolo in quanto se mi trovassi davanti un inferiore di grado non è dignitoso per l'immagine della forza armata).

Ma non mi sono arresso e sto preparando l'ennesima richiesta e se non me la dovessoro dare intanto continuerò come ho fatto fin'ora a lavorare ugualmente e poi papavero in questo momento visto le ultime che ci riguardano con i blocchi stipendiali non mi sento per niente in colpa.

[papavero8279]

Buonasera Dott. ACERRA,
il Blog è un valido ed interessante momento dove confrontarsi e scambiare opinoni ! Giusta affermazione.
Dal 19/10/11 resto ancora in attesa di risposta al mio quesito, mi rivolgo a Lei in quanto vorrei impostare il tutto cercando di evitare quanto piu' possibile errori.
L'attività oggetto della mia collaborazione e pertanto della richiesta sarà articolata nel seguente modo:
- durata: 216 ore annuali (equamente distribuite)
- frequenza settimanale: una o al massimo due volte (presumibilmente il venerdi' o il sabato)
- durata di ogni singola prestazione:circa 4 ore ovviamente fuori dall'orario di servizio.
Nella richiesta indichero' il compenso previsto per tale prestazione (come d'altronde riportato nei fac simili) ed alleghero' la dichiarazione rilasciata dal committente debitamante firmata. Nella citata dichiarazione dovrà anche il committente indicare la durata della prestazione - mansione - retribuzione ?
Augurandomi di aver intrapreso la strada giusta colgo l'occasione per salutarla e ringraziarla anticipatamente qualora dovesse riuscire a trovare uno spazio di tempo da dedicarmi.
Buona serata e buon lavoro.

[papavero8279]

Ciao papavero8279, ho letto i tuoi post e anche io sono nella stessa condizione, militare in servizio con esperienza nella ristorazione, io l'anno scorso ho provato a fare la tanto misteriosa domanda di autorizzazione come dovuto per le vie gerarchiche con il modulo previsto e tutto il vasetto del caso quindi il limite temporale delle 30 giornate nell'arco dell'anno ecc ecc,..... la risposta:

incompatibilità per la dignità del grado (l'aiutante maggiore mi ha risposto che io non posso servire al tavolo in quanto se mi trovassi davanti un inferiore di grado non è dignitoso per l'immagine della forza armata).

Ma non mi sono arresso e sto preparando l'ennesima richiesta e se non me la dovessoro dare intanto continuerò come ho fatto fin'ora a lavorare ugualmente e poi papavero in questo momento visto le ultime che ci riguardano con i blocchi stipendiali non mi sento per niente in colpa.

Ciao volo_ fly , ho letto il tuo post riguardante l'argomento ristorazione. Scusa ma mi sorge spontanea una domanda: l'aiutante maggiore? Ma è l'aiutante maggiore l'autorità preposta a fornire il proprio parere? Non dovrebbe esprimerlo il Cte? Poi al di là di tutto mi risulta (secondo quanto espresso nella circolare) che tale parere non è vincolante. A tal proposito Roma (che rappresenta il finale di tutto) come si è espressa? Grazie e ovviamente non scoraggiarti perchè tentare nuovamente non costa nulla. Auguri di vero cuore! Per te tutta la mia comprensione. Quando si è in grado di fare qualcosa di diverso vederselo negare non è affatto bello! Per questo motivo spero che tu ci possa riuscire.
Saluti e a presto.