Salve a tutti,e da un pò che non scrivo nel forum. Due anni fa avevo già posto tali quesiti e tu Max mi hai dato gentilmente alcune dritte ma nella realtà poi ho trovato sia da parte aziendale che fiscale delle risposte contrastanti e poco chiare. Come posso fare per avere delle informazioni corrette in modo da poter scegliere la strada giusta da percorrere? Ti riscrivo quello che avevo postato 2 anni fa circa:
Io sono un ferroviere ed in particolare un operaio specializzato dipendente R.F.I. (ferrovie dello stato) e mi occupo di manutenzione nel settore delle telecomunicazioni della rete ferroviaria.
Sono iscritto all'albo professionale dei periti industriali e non esercito la professione, ma visto i tempi e la mia passione vorrei iniziare a fare come secondo lavoro tale attività ed in particolare consulenza, progettazione e assistenza tecnica su impianti di telecomunicazioni per società private.
Vorrei però fare tutto a norma e senza rischiare nulla. I quesiti che pongo sono i seguenti:
1. Il dipendente delle ferrovie dello stato è da considerarsi un dipendente pubblico?
2. Posso svolgere l'attività di perito industriale quindi come libero professionista o creare una società dove sono amministratore? Se si come devo fare per essere in regola con le ferrovie? Ci sono delle incompatibilità? Se da parte dell'azienda mi rispondono che non è possibile ho degli strumenti per tutelarmi?
3. Se non posso esercitarla posso farla sotto qualche altra forma sempre essendo in regola?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Ciao