MEDIATORE CIVILE E COMMERCIALE

[1mark77]

Grazie a conteoliver per l'intervento e l'ottima interazione che diventa molto "calorosa" e mi piace.
Il parere della funzione pubblica messo in mostra in questo topic è istruttivo, anche se nei miei libri l'ho già più volte pubblicato trattando addirittuta tutti i casi specifici in maniera dettagliata. Non è quindi novità e non chiarisce molto, ma certo è utile da leggere.

piuttosto mi appello a quanto scritto inn questa frase del post di conteoliver:
"In ogni caso, a mio avviso, l'attività di mediatore/conciliatore è compatibile con l'attività di pubblico impiegato (poliziotto compreso), anche perché - come scritto dall''Avv. Paola Guadagno in un suo bel blog, "non si vede quali dovrebbero essere i motivi dell’incompatibilità. Il conciliatore svolge una funzione di mediatore che non interferisce in nessun caso nella decisione delle parti, a meno che queste non chiedano espressamente di formulare una proposta. Detta proposta resta comunque tale e spetta sempre alle parti l’ultima parola".

L'incompatibilità ravvisata dalle amministrazione non è inerente la tipologia di attività intesa come onere del dipendente rapportato al suo status giuridico.. l'elemento che desta incompatibilità è proprio il presupposto di continuità che tanto ho evidenziato e declamato nei miei testi...

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...purtroppo è proprio questo il punto .
Le giuste considerazioni di Conteoliver, però, consentono di sottolineare un altro aspetto che non avevo preso minimamente in considerazione; il parere della Funzione Pubblica risale al [b]2005.
Quindi, Max, io ritengo che a questo punto il primo passo veramente importante da fare (e basterebbe l'intervento di una sola sigla sindacale), sia quello di investire ufficialmente della problematica il Ministero della Funzione Pubblica al fine di aggiornare il citato parere ed inserire nella lista delle attività extra autorizzabili anche la figura del Mediatore/Conciliatore. Mi sembra una richiesta lecita che, se ben motivata, troverebbe sicuro accoglimento.
Potresti muoverti in questo senso?

[rebecca76]

Buongiorno a tutti,
sono anch'io una dipendente pubblica (di un ente locale) interessata a questa nuova figura professionale e ho letto con interesse i vari contributi.
Premetto che non ho specifiche conoscenze in materia, ma il comma 4 dell'art. 6 (riguardante i requisiti per l'esercizio delle funzioni di mediatore) del regolamento di attuazione (DM 180/2010) cita:

4. Le violazioni degli obblighi inerenti le dichiarazioni previste dal presente articolo, commesse da pubblici dipendenti o da professionisti iscritti ad albi o collegi professionali, costituiscono illecito disciplinare sanzionabile ai sensi delle rispettive normative deontologiche. Il responsabile è tenuto a informarne gli organi competenti.

Se ci fosse totale incompatibilità, la figura del pubblico dipendente non sarebbe nemmeno stata presa in considerazione nel regolamento. Voi cosa ne pensate?

[maxacerra]

certo è proprio così. l'attività di per se, considerando l'intento e la "conformazione" tecnica (se così vogliamo definirla) non è incompatibile, consenderando anche il minimo aggravio che potrebbe avere il dipendente.. ma il problema è la continuità.. vediamo se si muove qualcosa...

[1mark77]

Buongiorno a tutti,
sono anch'io una dipendente pubblica (di un ente locale) interessata a questa nuova figura professionale e ho letto con interesse i vari contributi.
Premetto che non ho specifiche conoscenze in materia, ma il comma 4 dell'art. 6 (riguardante i requisiti per l'esercizio delle funzioni di mediatore) del regolamento di attuazione (DM 180/2010) cita:

4. Le violazioni degli obblighi inerenti le dichiarazioni previste dal presente articolo, commesse da pubblici dipendenti o da professionisti iscritti ad albi o collegi professionali, costituiscono illecito disciplinare sanzionabile ai sensi delle rispettive normative deontologiche. Il responsabile è tenuto a informarne gli organi competenti.

Se ci fosse totale incompatibilità, la figura del pubblico dipendente non sarebbe nemmeno stata presa in considerazione nel regolamento. Voi cosa ne pensate?

Buonasera Rebecca,
sinceramente il contenuto di quel comma mi era sfuggito e la tua considerazione mi sembra oggettivamente corretta.
In effetti, il D.M. 180/2010 da per scontato che anche un dipendente pubblico possa svolgere l'attività di conciliatore. Inoltre, cosa ancora più importante, il D.Lgs 28/2010 non fissa alcuna incompatibilità per i dipendenti pubblici. Credo che questi siano due passaggi importanti da inserire nella richiesta di autorizzazione alla propria Amministrazione. A mio parere ci sono gli estremi per redigere una richiesta adeguatamente motivata, resta il fatto che, almeno per i dipendenti del Ministero della Difesa, resta un ostacolo da superare: la circoscrivibilità nel tempo dell'incarico. Massimiliano, giustamente, non perde occasione di rimarcarlo. A questo punto sarebbe importantissimo conoscere l'esito delle domande sino ad ora inoltrate, in modo da avere un idea dell'orientamento delle amministrazioni ed analizzare gli eventuali motivi ostativi all'accoglimento delle istanze.
Max, c'è qualche precedente in materia?

[Cignale]

Infatti sarebbe importante avere qualche esempio di diniego dell'autorizzazione: quali sono le motivazioni rilasciate dall'Amministrazione nel negare il rilascio dell'autorizzazione? Occorrerebbe sapere le parole esatte.
X Max: visto che dici che hai visto e sei a conoscenza di queste... perché non ci fornisci le risposte (negative) rilasciate dal Ministero, naturalmente nel rispetto del D.Lgs 196/2003 per i dati sensibili?
Credo che sarebbe molto utile.

[maxacerra]

Ci sono rtisultanze scarse ma convincenti e si attende un orientamento certo su qeusta tematica così sentita e richiesta. L'orientamento incerto delle amministrazioni è quello che vi ho segnalato. speriamo che in futuro ci siano risvolti e anche piuttodsto veloci!!
tanti dipendenti nel dubbio hanno cheisto informazioni e le risposte sono orientate così..
io attendo riscontro per alcuni movimenti che pongo in essere spesso e in questa precisa materia. appena avrò certezze certo documenterò a tutti.
fin qua invece si parla di orientamenti generici piuttosto insucuri.. ma non miei!!! bensì delle amministrazioni che nel dubbio e senza riferimenti normativi, mirano a non dare autorizzazioni per le motivazioni che ho segnalato già...
intanto allego una buona richiesta di un dipendete con relativa risposta....
leggete l'allegato.. ma come sempre.. è un parere...

parere rivista "il carabiniere"

conciliatore parere.jpg (248.76 KiB) Osservato 16055 volte

[nino1954]

Mi ha fatto molto piacere apprendere da questo blog che il Ministero della Giustizia abbia già provveduto ad autorizzare i Cancellieri allo svolgimento dell'attività di Connciliatore; sebbene, la mia posizione è diversa, in quanto pur svolgendo la mia attività in un Ufficio Giudiziario sono un comandato proveniente da un Ente Locale, il di cui incarico viene rinnovato annualmente, Per la qualcosa proprio oggi ho scritto al Ministero della Giustizia chiedendo lumi su chi deve darmi l'autorizzazione ad iscrivermi in un massimo di 5 organismi di conciliazione così come previsto dalla normativa vigente in materia.
Nel merito delle questioni affrontate sul tema, mi pare di capire che uniche difficoltà allo svolgimento dell'attività di Conciliatore per il pubblico dipendente potrebbe ravvisarsi nella mancanza di occasionalità e circoscrivibilità. Però, francamente, credo che dette limitazioni possono essere tranquillamente superate per almeno due ordini di motivi. In primo luogo, nell'espletamento di dettà attività, ogni procedura che viene affidata dall'organismo al Conciliatore non può durare, in maniera perentoria, più di 4 mesi. C'è poi da dire che la procedura di conciliazione è organizzata e condotta dal Conciliatore in maniera del tutto autonoma, libera da vincoli di orari e di tempo, favorendo questo la possibilità di poter svolgere gli incontri al di fuori degli orari della propria attività principale e far durare gli incontri a seconda della complessità degli incarichi nei limiti della propria disponibilità. Il tutto rientra in quei criteri di ragionevolezza che ognuno deve osservare, apparendo chiaro ed evidente che se, ad esempio, io dovessi in un anno svolgere 200 o più procedure conciliative sarebbe palese uno sforamento dei limiti di cui si è fatto cenno; mentre, al contrario, sarebbe del tutto giustificato e plausibile svolgere l'attività per 50 o poco più procedimenti di mediazione, rientrando in tal modo nei limiti della sopportabilità lavorativa di un incarico extra.

[maxacerra]

Perfetto. Ottimo punto di vista e ottimo parere. Ma resta sempre un parere personale del quale prendiamo atto. Per il resto viste le notevoli mozioni in materia si attende a breve una bella presa di posizione per i mediatori visto che anche le amministrazioni stesse non sanno molto come gestire ... e come sempre quando hanno dubbi, girano sempre nella stessa direzione..

[Cignale]

Ci sono rtisultanze scarse ma convincenti e si attende un orientamento certo su qeusta tematica così sentita e richiesta. L'orientamento incerto delle amministrazioni è quello che vi ho segnalato. speriamo che in futuro ci siano risvolti e anche piuttodsto veloci!!
tanti dipendenti nel dubbio hanno cheisto informazioni e le risposte sono orientate così..
io attendo riscontro per alcuni movimenti che pongo in essere spesso e in questa precisa materia. appena avrò certezze certo documenterò a tutti.
fin qua invece si parla di orientamenti generici piuttosto insucuri.. ma non miei!!! bensì delle amministrazioni che nel dubbio e senza riferimenti normativi, mirano a non dare autorizzazioni per le motivazioni che ho segnalato già...
intanto allego una buona richiesta di un dipendete con relativa risposta....
leggete l'allegato.. ma come sempre.. è un parere...

conciliatore 001.tiff

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Max....!!!

Che vuol dire: " Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio."....????

non riesco ad aprire niente!

[maxacerra]

AGIORNAMENTO PER MEDIATORI:

Alcune amministrazioni stanno autorizzando, solcando drasticamente lo scalino che avevo segnalato. Attenzione però: numero limitato di iscrizioni e periodo annuale circoscritto. intanto è già qualcosa.