di sax » 09/03/2011, 22:53
caro max ,
non scrivo quasi mai nei forum, perchè partono bene poi si perdono in rivoli di chiacchiere .... mentre riconosco la loro potenza informativa e di messaggio per i bisognosi o "disperati".....
mi vorrei intromettere nel forum con assoluto garbo, ma altrettanta determinazione.
seguo da tempo la questione compatibilità poliziotto - mediatore. e sono altrettanto documentato su leggi e regolamenti ..
come dici tu prima di tutto la conoscenza......(non solo lo studio)
però permettimi di dirti che ho l'impressione che tu sia un pò troppo di parte ....e concludi un pò troppo dogmaticamente le questioni (sia di stimolo alla discussione ciò che ho detto).
sono tra quelli che non corre volentieri nè facilmente al Tar, anche se ho pronta una memoria per la suprema corte da inviare al momento opportuno.
nel frattempo spero che l'amministrazione faccia chiarezza e magari pubblichi formalmente il regolamento delle attività compatibili ex art. 53 legge etc.... un ricorso è sempre tempo sprecato anche per la PA , ma come non denigro non amo essere offeso nell'onore, soprattutto se sviluppato da assolute buone intenzioni, anche nei cfr. della mia amministrazione.
vengo a semplici esempi poi mi dirai tu quale ti è più congeniale affrontare, se ti va !?
- se 4 mesi non ti sembrano un periodo congruo, magari potrebbero essere informate le Autorità locali di PS (come longa manus dei ministeri o delegati da questi) circa i vari impegni o i capi Ufficio come previsto in certe circostanze;
- non direi che gli impegni non sono descrivibile nel tempo, ma se necessario ogni incontro verrà comunicato al proprio ufficio ; non mi sembra che una seduta porti via qualche ora del tempo libero e non possa essere comunicata al capo ufficio al pari di una serata trascorsa in una qualunque associzione sportiva o sociale di dibattito o impegno sportivo .... ciò il tempo e l'impegno psico-fisico che dedichi a queste cose è identico, ma non tutto deve essere autorizzato;
- quindi di cosa stiamo parlando: di imcompatibilità per lo status ... o per la costanza e prevalenza .... o per la tipologia d'incarico ....? il forum mi sembra abbia affrontato le questioni un pò ammucchiando le cose .....
- sono forse meno impegnati del mediatore gli arbitri di calcio per interi campionati professionisti, o i sanitari per legge autorizzati ma pur sempre impeganti in commissioni o attività per molto tempo, o i musicisti della banda che sono tucur autorizzati per l'accrescimento professione relativo alla loro specializzazione etc...
- Non è forse con l'esercizio di procedure di mediazione che l'abilitato poliziotto può garantirsi di mantenere "fresca" la sua abilitazione un pò come il praticante avvocato (attività riconosciuta ampiamente autorizzabile) ??
- per onestà va detto che ho avuto piacere di leggere diverse autorizzazioni e ti direi che non seguono per nulla un filone ..... e non vorrei dir altro visto che le hai seguite personalmente.
- sarebbe forse più giusto che tutti per la loro parte si facciano carico della questione, non abbandonandola allo sfigato di turno (come me d'atronde che sono qui a scrivere a crederci e a sperare), nell'interesse dell'immagine stessa di un poliziotto che dedica un pò del suo tempo libero, non a girovagare sotto i portici di una città o seduto al bar con l'aperitivo, ma ad una nobile causa, così sembra essere stata concepita, che è quella di rendere una società migliore e meno litigiosa.
- termino dicendoti ... ma lo sai che questo tipo di attività potrei svogerla teoricamente anche all'interno di casa mia ??? E allora chi potrebbe obiettare se nelle mura domestiche, invece di guardare la Tv , passo alcune ore a considerare le faccende altrui per aiutare 2 persone a trovare una soluzione ?? E' tanto incompatibile ciò dal servizio sociale che svolgiamo full-time in modo fedele, diligente e puntuale. ?
- grazie per la risposta e ... cordialmente