[/bmaxacerra ha scritto:Grazie a conteoliver per l'intervento e l'ottima interazione che diventa molto "calorosa" e mi piace.
Il parere della funzione pubblica messo in mostra in questo topic è istruttivo, anche se nei miei libri l'ho già più volte pubblicato trattando addirittuta tutti i casi specifici in maniera dettagliata. Non è quindi novità e non chiarisce molto, ma certo è utile da leggere.
piuttosto mi appello a quanto scritto inn questa frase del post di conteoliver:
"In ogni caso, a mio avviso, l'attività di mediatore/conciliatore è compatibile con l'attività di pubblico impiegato (poliziotto compreso), anche perché - come scritto dall''Avv. Paola Guadagno in un suo bel blog, "non si vede quali dovrebbero essere i motivi dell’incompatibilità. Il conciliatore svolge una funzione di mediatore che non interferisce in nessun caso nella decisione delle parti, a meno che queste non chiedano espressamente di formulare una proposta. Detta proposta resta comunque tale e spetta sempre alle parti l’ultima parola".
L'incompatibilità ravvisata dalle amministrazione non è inerente la tipologia di attività intesa come onere del dipendente rapportato al suo status giuridico.. l'elemento che desta incompatibilità è proprio il presupposto di continuità che tanto ho evidenziato e declamato nei miei testi...
...purtroppo è proprio questo il punto .
Le giuste considerazioni di Conteoliver, però, consentono di sottolineare un altro aspetto che non avevo preso minimamente in considerazione; il parere della Funzione Pubblica risale al [b]2005.
Quindi, Max, io ritengo che a questo punto il primo passo veramente importante da fare (e basterebbe l'intervento di una sola sigla sindacale), sia quello di investire ufficialmente della problematica il Ministero della Funzione Pubblica al fine di aggiornare il citato parere ed inserire nella lista delle attività extra autorizzabili anche la figura del Mediatore/Conciliatore. Mi sembra una richiesta lecita che, se ben motivata, troverebbe sicuro accoglimento.
Potresti muoverti in questo senso?