DOPPIO LAVORO

rosanna.esposito01 ha scritto:Salve, io sono dipendente del ministero della giustizia e sono stata autorizzata a svolgere l'attivita' di mediatore, anche se per un anno,poi chiedero' il rinnovo...volevo segnalaverlo

...a mio parere potrebbero prorogare ancora un anno ma, alla successiva richiesta di rinnovo, potrebbe concretizzarsi il problema della circoscrivibilità nel tempo dell'attività.
Urge il parere del Dipartimento!

Il 15/05/2012 l'amministrazione il Capo del dipartimento ha emanato una circolare che chiarisce ogni dubbio per tutte le pubbliche amministarzioni.

EMANATA UNA NOTA ESPLICATIVA DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA IN MERITO ALLA VICENDA DEI MEDIATORI E CONCILIATORI PUBBLICI DIPENDENTI. SI DICE LA MAGICA PAROLA "SI" MA ... C'E' UN GROSSO MA....
nota n.3357/2012 del dipartimento della Funzione pubblica

TUTTO RESTA PRATICAMENTE COME PRIMA. LEGGI A QUESTO LINK CIò CHE è STATO SCRITTO:
http://www.doppiolavoro.com/component/c ... atori.html

TRA POCHI GIORNI LA MIA REPLICA... E NON SARA' GENTILE...

maxacerra ha scritto:EMANATA UNA NOTA ESPLICATIVA DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA IN MERITO ALLA VICENDA DEI MEDIATORI E CONCILIATORI PUBBLICI DIPENDENTI. SI DICE LA MAGICA PAROLA "SI" MA ... C'E' UN GROSSO MA....
nota n.3357/2012 del dipartimento della Funzione pubblica

TUTTO RESTA PRATICAMENTE COME PRIMA. LEGGI A QUESTO LINK CIò CHE è STATO SCRITTO:
http://www.doppiolavoro.com/component/c ... atori.html

TRA POCHI GIORNI LA MIA REPLICA... E NON SARA' GENTILE...

"Con la nota n. 3357/2012 stabilisce che l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di mediatore civile e commerciale per il pubblico dipendente può essere concessa solo nel caso in cui questa non generi incompatibilità con la funzione pubblica (ovvero quando sussiste un conflitto di interesse) né quando implichi una vera e propria attività professionale[i]. Sarebbe importante che tutte le amministrazioni pubbliche adottassero dei criteri geneerali per il rilascio dell’autorizzione allo svolgimento dell’attività. Nel silenzio delle disposizioni legislative in materia, il dlgs n.28/2010 e il dm n.180 del 18.10.2010, la Funzione pubblica precisa che occorre richiamare i principi sull’incompatibilità previsti all’articolo 53 del dlgs n.165/2001. Norma che non consente al dipendente pubblico lo svolgimento di incarichi retribuiti, anche se occasionali, che non sono compresi nei compiti e doveri d’ufficio, senza la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza.
Onde procedere all’autorizzazione, l’amministrazione, in sede di istruttoria, dovrà dunque verificare la natura dell’incarico che dovrà essere caratterizzato dall’occasionalità e non dovrà presentare alcun profilo di conflitto di interesse rispetto all’attività istituzionale. Inoltre, l’eventuale autorizzazione dovrà contenere espressamente la “clausola” che l’incarico dovrà svolgersi al di fuori dell’orario di lavoro, eventualmente utilizzando gli strumenti oggi vigenti (ferie, permessi personali), sempre che questi siano compatibili con le esigenze dell’amministrazione"[/i]

Caro Max,
dopo un'attenta ed approfondita analisi, sono giunto alla conclusione che la nota non dice proprio un bel niente
Lascia la più ampia discrezionalità alle Amministrazioni e, nella prate che ho evidenziato serve un assist alle amministrazioni Difesa/Interno il cui orientamento è negativo proprio perchè equiparano la figura del mediatore a quella del libero professionista.
Come dicevo qualche tempo fa: la vedo dura

rosanna.esposito01 ha scritto:Il 15/05/2012 l'amministrazione il Capo del dipartimento ha emanato una circolare che chiarisce ogni dubbio per tutte le pubbliche amministarzioni.

Buonasera Rosanna,
scusami ma proprio non capisco in quali punti specifici la nota "chiarisca ogni dubbio" per i dipendenti della P.A..!! Lo dico perchè, leggendola, ho avuto la netta sensazione che il Dipartimento abbia volutamente dire tutto e niente, senza prendere posizione e lasciando la più ampia discrezionalità alle singole Amministrazioni.
La nota può essere riassunta così: l'attività di Mediatore, in astratto, non è vietata, ma decidono le singole Amministrazioni. E fin qui ci eravamo arrivati anche noi, senza bisogno di note ufficiali!
Nel momento in cui afferma che "l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di mediatore civile e commerciale per il pubblico dipendente può essere concessa solo nel caso in cui questa non generi incompatibilità con la funzione pubblica (ovvero quando sussiste un conflitto di interesse) né quando implichi una vera e propria attività professionale, di fatto, lascia le cose così come stavano prima della sua emanazione, e le Amministrazioni (in primis Interno/Difesa) potranno continuare ad opporre dinieghi motivandoli con l'equiparazione tra l'attività del mediatore e quella di un libero professionista.
Naturalmente questo è il mio punto di vista...

AVETE RAGIONE!! NON DICE NULLA!! LA NOTA DICE SOLO QUALCOSA CHE PRIMA ERA IN DUBBIO.. DICE "SI LO PUOI FARE"
MA NON SEGNALA MODALITà TECNICHE CHE VADANO A SMENTIRE I PUNTI DI DINIEGO.. LASCIANDO LIBERO ARBITRIO ALLE AMMINISTRAZIONE CHE QUINDI NEGANO IN BASE AI DUE PRESUPPOSTI CHE HO CITATO..

ECCO CHE CI VOLEVA UNA RICHIESTA MOTI PIù DETTAGLIATA DI QUALLA RIVOLTA DALLE ASSOCIAZIONE DI SETTORE..
UNA RICHIESTA CHE VADA INEQUIVOCABILMENTE A SEGNALARE I REQUISITI DI DINIEGO CONI DUE PUNTI ESSENZIALI TRATTATI ALLA LENTE DI INGRANDIMENTO CHE QUIDNI RICIESTE PER FORZA UNA RISPOSTA TECNICA DETTAGLIATA CHE ANDRà A DELUCIDARE IL TUTTO..

CI HO PENSATO IO...
TROVATE TUTTO QUA: http://www.doppiolavoro.com/component/c ... atori.html

QUESTO è L'ARTICOLO.. TRA QUALCHE GIORNO LA LETTERA UFFICICIALE INVIATA AL DIPARTIMENTO IL 1 GIUGNO 2012 FIRMATA DALL'UFFICIO STUDI DEL SINDACATO COISP...
E VOGLIO VEDERE SE NON RISPONDONO..

Complimenti Max, la lettera inoltrata al Dipartimento è ineccepibile sotto ogni punto di vista!
http://www.atlasorbis.it/doppio-lavoro/ ... blica.html
Credo, però, che il Dipartimento fornirà (forse) la solita risposta ambigua e generica senza entrare nel merito delle richieste

Ciao a tutti.
Causa ahimè inaspettata e repentina disoccupazione, e vista la mia non più tenera età, volevo iscrivermi ad un corso per mediatore civile.

Cosa mi consigliate? Conviene?
Ho sentito il CESD che m'ha parlato di un corso di 52h, per €2.500 circa, assicurandomi poi un seguito professionale.

Mi iscrivo o no? E' una perdita di tempo?
Chi di voi ha svolto il corso, ha poi trovato sbocchi professionali?

Grazie anticipatamente.

Scusate se mi intrometto.

Sto affacciandomi solo adesso a questo "mondo" che mi affascina non poco.
Purtroppo anche il mio è un problema di incompatibilità.

Voglio, in questo post, solamente (al momento) fare i complimenti a tutti, all'ideatore e a tutti i partecipanti. Ho trovato chiare risposte alle domande che mi ero fatto in precedenza.

Vi ringrazio, vi seguo e sono disposto ad un'azione collettiva per far valere le nostre ragioni.

Un saluto. A presto.

Qualche consiglio? Mi fa specie che vi siano così tanti corsi annuali: di quanti mediatori necessita la giustizia italiana, 5000000?