danbo74 ha scritto:Buongiorno, sono un dipendente pubblico amministrativo. La mia domanda è la seguente: svolgo come hobby massaggi thay... ora, mi si è posta la possibilità di rendere tale hobby un piccolo secondo lavoro (molto limitato sia come impegno che come compenso): una palestra (che giuridicamente è una Associazione sportiva dilettantistica) mi ha proposto di farne saltuariamente alcuni presso il loro centro ai loro clienti che ne dovessero fare richiesta proponendomi un compenso (25euro lordi a persona trattata). Ho spiegato loro che essendo dipendente pubblico posso svolgere attività extra solo in modo occasionale (quindi mi sembra fino a 30 giornate lavorative in un anno solare)... propongono quindi di concentrare eventuali appuntamenti in uno/due pomeriggi al mese. Svolgerei quindi tale attività fuori orario di lavoro, chiedendone autorizzazione alla mia amministrazione quale prestazione da rendersi occasionalmente a favore dell'associazione sportiva dilettantistica. Stessa identica cosa mi è stata proposta da un altro centro che è gestito da un'associazione culturale di promozione della cultura orientale. Posso svolgere tale attività sia a favore della ASD che dell'associazione culturale? In caso affermativo dovrei fatturare con ricevuta (con codice fiscale) soggetta a ritenuta di acconto e pagare eventuale conguaglio in sede di 730? Grazie mille e complimenti per il sito e per questo scambio di informazioni così utilie
attenzione. in questo quesito ci sono molti altri quesiti insieme. importanti.
attività in associazioni spostive dilett. ok. ben vegnano.. più che retribuzione oraria potresti anche orientarti sulle spese forfettarie previste dalla legge 344/03... molto interessanti... non è retribizione ma rimborso non dichiarato fino a 7500 euro.
invece se trattasi di attività retribuita allora certo c'è la limitazione del numero di prestazioni solitamente configurabile in 30 prestazioni annuali.
queste possono essere suddivise anche in più committenti o nel caso associazioni. attenzione, perchè comunque è diversa l'attività resa come esterno ad un'associazione o attività di associato, dove è previsto un rimborso per l'attività associativa senza limitazioni di prestazione.
per l'orientamento fiscale tu fai una dichiarazione di compenso all'asd... oppure loro stilano una dichiarazione dei rimborsi a te offerrti per l'attività associativa (previsti dalla legge 344/03). da esterno tu fai una dichiarazione di compenso soggetta a ritenuta d'acconto e non una fattura.
le strade sono queste.