Ciao caro peter. Hai ragione a porre seri dubbi in merito. Purtroppo le libere professioni sono sempre escluse e quindi qualsiasi attività che gravita attorno ad esse spesso viene considerata come tale. Come ripeto sempre ogni singola attività non è per fornza incompatibile, ma lo sono spesso i fattori che la determinano.
Il problema del maestro di sci è uno solo e te lo spiego subito.
Sono stati autorizzati tantissimi dipendenti che fanno sport dilettantistico: calciatori, allenatori di vario genere e altro.. Sono inquadrati dalla legge n. 289 che trovi documentata sul manuale. nessun problema anche a livello fiscale. Difatti puoi percepire tranquillamente rimborsi, premi partita e quant'altro..fiscalmente sul manuale c'è la guida e fino a 7.500 nemmeno hai l'obbligo di dichiarare i redditi.
Ma si parla di DILETTANTI, ASSOCIAZIONI SPOSTIVE DILETTANTISTICHE. La legge parla di questo.
Esiste poi la legge n. 81..... e qua si passa allo sport professionistico... e si inizia anche a parlare di incompatibilità per le attività rese a scopo di lucro.
Esistono anche alcune escamotage per ovviare a certe difficoltà normative relative ad alcune attività sportive...
Ma il maestro di sci a titolo remunerativo effettivamente ne è fuori, proprio perchè essendo inquadrato in un albo potresti essere valutato professionista e non dilettantista.
Puoi poi inviare al ministero la tua istanza con una dichiarazione della scuola, nella quale la direzione della stessa dichiara che ti chiamerà solo saltuariamente in caso di necessità. Ottemperando a questi presupposti, nonchè a quello di continuità che ho delucidato nella newsletter n. 1 hai una speranza.
ma qua non si tratta più di norme, ma ti rimetti alla discrezionalità dei tuoi superiori. se hai anche l'appoggio del parere favorevole del tuo capo ufficio hai anche buone possibilità di riuscita.