maxacerra ha scritto:EMANATA UNA NOTA ESPLICATIVA DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA IN MERITO ALLA VICENDA DEI MEDIATORI E CONCILIATORI PUBBLICI DIPENDENTI. SI DICE LA MAGICA PAROLA "SI" MA ... C'E' UN GROSSO MA....
nota n.3357/2012 del dipartimento della Funzione pubblica
TUTTO RESTA PRATICAMENTE COME PRIMA. LEGGI A QUESTO LINK CIò CHE è STATO SCRITTO:
http://www.doppiolavoro.com/component/c ... atori.htmlTRA POCHI GIORNI LA MIA REPLICA... E NON SARA' GENTILE...
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Con la nota n. 3357/2012 stabilisce che l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di mediatore civile e commerciale per il pubblico dipendente può essere concessa solo nel caso in cui questa non generi incompatibilità con la funzione pubblica (ovvero quando sussiste un conflitto di interesse) né quando implichi una vera e propria attività professionale[i]. Sarebbe importante che tutte le amministrazioni pubbliche adottassero dei criteri geneerali per il rilascio dell’autorizzione allo svolgimento dell’attività. Nel silenzio delle disposizioni legislative in materia, il dlgs n.28/2010 e il dm n.180 del 18.10.2010, la Funzione pubblica precisa che occorre richiamare i principi sull’incompatibilità previsti all’articolo 53 del dlgs n.165/2001. Norma che non consente al dipendente pubblico lo svolgimento di incarichi retribuiti, anche se occasionali, che non sono compresi nei compiti e doveri d’ufficio, senza la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza.
Onde procedere all’autorizzazione, l’amministrazione, in sede di istruttoria, dovrà dunque verificare la natura dell’incarico che dovrà essere caratterizzato dall’occasionalità e non dovrà presentare alcun profilo di conflitto di interesse rispetto all’attività istituzionale. Inoltre, l’eventuale autorizzazione dovrà contenere espressamente la “clausola” che l’incarico dovrà svolgersi al di fuori dell’orario di lavoro, eventualmente utilizzando gli strumenti oggi vigenti (ferie, permessi personali), sempre che questi siano compatibili con le esigenze dell’amministrazione"[/i]
Caro Max,
dopo un'attenta ed approfondita analisi, sono giunto alla conclusione che la nota non dice proprio un bel niente
Lascia la più ampia discrezionalità alle Amministrazioni e, nella prate che ho evidenziato serve un assist alle amministrazioni Difesa/Interno il cui orientamento è negativo proprio perchè equiparano la figura del mediatore a quella del libero professionista.
Come dicevo qualche tempo fa: la vedo dura