danbo74 ha scritto:Buongiorno, sono un dipendente pubblico amministrativo. La mia domanda è la seguente: svolgo come hobby massaggi thay... ora, mi si è posta la possibilità di rendere tale hobby un piccolo secondo lavoro (molto limitato sia come impegno che come compenso): una palestra (che giuridicamente è una Associazione sportiva dilettantistica) mi ha proposto di farne saltuariamente alcuni presso il loro centro ai loro clienti che ne dovessero fare richiesta proponendomi un compenso (25euro lordi a persona trattata). Ho spiegato loro che essendo dipendente pubblico posso svolgere attività extra solo in modo occasionale (quindi mi sembra fino a 30 giornate lavorative in un anno solare)... propongono quindi di concentrare eventuali appuntamenti in uno/due pomeriggi al mese. Svolgerei quindi tale attività fuori orario di lavoro, chiedendone autorizzazione alla mia amministrazione quale prestazione da rendersi occasionalmente a favore dell'associazione sportiva dilettantistica. Stessa identica cosa mi è stata proposta da un altro centro che è gestito da un'associazione culturale di promozione della cultura orientale. Posso svolgere tale attività sia a favore della ASD che dell'associazione culturale? In caso affermativo dovrei fatturare con ricevuta (con codice fiscale) soggetta a ritenuta di acconto e pagare eventuale conguaglio in sede di 730? Grazie mille e complimenti per il sito e per questo scambio di informazioni così utilie
marco80 ha scritto:Salve Massimiliano innanzitutto complimenti per il suo ottimo lavoro utile e il suo libro validissimo strumento per poter affrontare l'argomento "doppio lavoro"
Sono un dipendente della pubblica istruzione e presto servizio come assistente tecnico presso gli istituti alberghieri ed per i prossimi 2anni scolastici ho fatto richiesta già accettata di riduzione dell'orario di servizio al 50% per motivi riguardanti la lontananza dell'istituto assegnatomi (1000€ stipendio 450€ spese viaggio). Come già ho appreso leggendo il suo testo se non sbaglio potrei integrare con un altro impiego in questo caso nel settore privato sempre part time. Ciò che non mi e' chiaro e' se questa opzione deve essere richiesta e quindi accettata o meno dalla mia amministrazione oppure e' sufficiente una comunicazione scritta....ho cercato nella modulistica allegata al suo libro ma non c'è qualcosa del genere, ne avrebbe una bozza?
Potrei andare incontro a qualcosa che riguarda le incompatibilità?Io vorrei integrare con un part time presso un azienda di ristorazione con la qualifica di cuoco.
Per quanto riguarda l'aspetto fiscale potrebbe darmi qualche delucidazione?
La ringrazio anticipatamente e grazie ancora per il lavoro che fa
renato ha scritto:salve sono un vigile del fuoco volevo sapere se posso aprire la partita iva dal momento che ho un modesto appezzamento di terreno . grazie
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